Nei precedenti articoli di questa serie, ho voluto raccontarti
In questo terzo articolo entriamo nel vivo della questione cominciando con il veder quali siano le componenti principali che vanno a formare il costo di un sito Web.
Un sito ha bisogno di un nome (dominio) e di una stanza in cui albergare (hosting) e queste due cose che servono da subito hanno un loro proprio costo.
Un nome di dominio ha un costo di registrazione annuo che viaggia tra i 9 e i 14 euro. E il divario dipende da
Spesso i provider tendono a offrirti la registrazione del domino a costo zero per il primo anno se acquisti anche un hosting.
L’hosting, esattamente come una stanza d’albergo, può avere diversi costi a seconda dell’albergo presso cui ti sistemi (il provider) e del tipo di stanza che scegli (il piano hosting). Va da sè che un suite reale al Grand Hotel 5 stelle lusso avrà un costo decisamente superiore alla classica doppia uso singolo presso la locale Pensione Maria.
Qui il range è ampio. Andiamo, per il primo anno, dai 19 ai 250 euro. In genere però un sito da libera professionista riesce a stare bello comodo in una stanza da 70/80 euro annui.
Quali sono poi le differenze tra i vari provider e cosa determini il prezzo dei vari hosting, sono due fattori molto importanti di cui ti parlerò in ulteriori articoli dedicati.
WordPress, come Joomla e Drupal, è gratuito. Molti dei suoi temi e plug-in anche sono gratuiti. Molti invece no!
Non entro qui nel dettaglio perchè la trattazione è lunga. Per ora ti basti sapere che nonostante il repository WordPress sia pieno di Temi e Plugin gratuiti la maggior parte dei siti che vedi in giro per il web, ed in genere quelli che ti piacciono molto, si basano su Temi comprati e, se hanno funzioni particolari, è facile che queste siano supportate da Plugin a pagamento
Il motivo di questa scelta è che i temi ed i plugin che compri ti danno, o almeno dovrebbero darti, tutta una serie di garanzie e servizi in più rispetto a quelli gratuiti.
Quanto ai prezzi, un tema può costare dai 30 ai 70 euro ed un plugin da 15 a 350 euro.
Anche in questo caso: ulteriori spiegazioni e maggiori dettagli nei prossimi articoli dedicati
Perchè anche se lavorare con WordPress, come ti ho ben raccontato altrove, aiuta a ridurre molto i tempi di lavorazione fornendo blocchi di codice già pronti, il sito comunque mica si crea da solo.
WordPress va installato e configurato. Il tema va installato e configurato e personalizzato. Tutti i plugin vanno installati e configurati.
E già questo fa un bel mucchietto di ore di lavoro che varia a seconda della complessità del tema che hai scelto e del numero e della complessità dei plugin che servono.
A questo primo blocco di tempo va poi aggiunto quello della creazione delle varie pagine componenti il sito che, sempre a seconda del tipo di tema e delle scelte fatte, possono richiedere non minuti bensì ore di lavorazione.
Vedi anche tu quindi che, fino a che non so esattamente cosa deve fare il tuo sito e come vuoi che appaia, difficilmente posso ipotizzare un tempo di creazione e darti quindi il prezzo corrispondente.
Personalmente ho avuto a che fare con siti per cui 10 ore sono bastate e quasi avanzate e siti per i quali ce ne sono volute 70 di ore di lavorazione. Ed in più di un occasione si è rivelato lunghissimo da costruire un sito che al primo colloquio con la cliente sembrava dover essere “una cosuccia da poco, giusto per cominciare“.
Che non è una cifra un tanto al chilo che serve a farti pesare che il tuo sito sarà personalizzato e diverso da tutti gli altri, bensì il costo di tutto quello che c’è tra “vorrei un sito” e “inizio a creartelo”.
Ti sto parlando di Ricerche sul progetto, Progettazione della struttura, Studio della Grafica, Analisi e scelta degli elementi migliori (plugin, tema, applicazioni esterne da collegare…) per la tua creatura che è come te: diversa da tutti gli altri.
Questa è sempre la parte più difficile da quantificare perchè qui si tratta di dare un valore economico a cose come la conoscenza, l’intuito, la creatività, l’esperienza, la capacità di trasformare le iniziali poche idee ma ben confuse di un cliente in un sito professionale, bello, attrattivo, funzionale e prestante.
E questa è anche la parte di cui il cliente fa sempre e sempre più fatica a percepire il valore, come ben sanno le creative e i creativi.
Ultima ma non meno importante …anzi forse la più importante di tutte, è la voce “mi prendo cura di te”.
E questa cura ti assicuro che i siti da 300€ non ce l’hanno ed anzi, la si trova raramente anche tra i webdesigner, specie se sono webdes puri e non con velleità di trainer o coach.
Chi sei? Cosa fai? Cosa vuoi ottenere dal tuo lavoro? Cosa deve fare per te questo sito?
Domande senza le quali il lavoro non ha senso che parta. Domande per le quali spesso la tua prima risposta non basta se stiamo parlando di crearti un sito web senza che tu abbia già fatto un percorso di personal branding e web marketing.
Ma non è finita qui. Dopo che abbiamo sviscerato per bene questa prima parte arrivano le scelte da fare. Scelte per le quali ti servono informazioni chiare e spiegazioni comprensibili.
Che differenza c’è tra il provider e l’hosting? perchè uno costa X e l’altro Y? Come faccio a scegliere il tema grafico? Cosa serve oggi per stare in contatto con i clienti? Che servizio posso usare per le Newsletter?
Ed infine c’è il dopo.
Si perchè quando il sito è pronto e passa nelle tue mani …sei capace di gestirlo il tuo sito/blog?