Questa è una delle domande sempre presenti quando si parla di Social Media Marketing e a questa domanda ho sentito dare le risposte più disparate da Social Media Guru o sè dicenti tali.
Alcuni sono a favore della Pagina perché questo, quello e quell’altro. Altri sono a favore del Profilo perché questo, quello e quell’altro. Altri ancora ti dicono: dipende chi sei e cosa fai, se sei un’azienda la pagina se sei una freelance il profilo perché questo, quello e quell’altro.
In realtà tutti i vari “questo, quello e quest’altro” ovvero i 5 Perchè di cui ti parlo anch’io qui sotto, sono un di più. Servono a mostrarti i pro e contro delle Pagine e dei Profili e ti danno le prime indicazioni su come muoverti quando usi entrambe.
Ma la domanda “Per lavorare è meglio se uso il Profilo o la Pagina Facebook” ha in realtà una ed una sola risposta:
Devi avere la Pagina Facebook per promuovere e far conoscere la tua attività perché se usi il profilo per lavorare violi il regolamento che hai sottoscritto e Facebook ti può chiudere il profilo in qualsiasi momento e tanti saluti ai tuo 3215 amici barra clienti tanto faticosamente raccolti negli ultimi enne anni.
Questo vale anche se sei una libera professionista e il tuo biz si chiama come te. Per Facebook il profilo va usato per interagire con gli amici e la pagina per lavorare. Punto.
Chiarito questo voglio adesso raccontarti altri 5 buoni Perché per fare business in Facebook ti serve la Pagina. In un altro articolo invece ti parlerò del come far interagire la tua Pagina Facebook con il tuo Profilo.
Lo faresti? Riceveresti i tuoi potenziali clienti nella cucina di casa tua?
Davvero, pensaci bene!
Perfetti sconosciuti di tutte le età e nazioni che vanno e vengono ad ogni ora del giorno e della notte e guardano cosa cucini, cosa mangi a pranzo, cosa hai in frigo, che stoviglie usi, che disegnini ci sono sul tuo pigiama, se ti sei pettinata o no, quanti sbadigli fai prima del primo caffè, con che mise giri per casa, che serie tv guardi a cena, come va la tua vita sentimentale, che faccia hanno i tuoi figli, dove e come vanno a scuola, cosa ti racconti con le amiche…
E fosse solo che guardano… il fatto è che spesso oltre a guardare commentano, cose tue private che con il tuo lavoro non c’entrano proprio nulla. Per non dir di quelli che scrivono direttamente sul tuo diario di cose che non t’importano o che non sono in linea con il tuo credo di vita. E ti taggano a destra e manca in foto di aperitivi, cene, weekend al mare e alla via così!
Sì certo ci sono i filtri per la privacy e le liste (di cui ti parlo nei prossimi articoli) e se li gestisci bene magari alcuni problemi li puoi un po’ arginare, ma non poi più di tanto.
Se usi il profilo per lavorare infatti hai bisogno di interagire con i già clienti e i potenziali tali, per farlo devi allentare i filtri della privacy e tuffarti a capofitto nell’uso costante di ben strutturate liste di “a chi far vedere cosa”
E siccome il tuo lavoro non è gestire Facebook e la tua giornata inizia con una “lista di cose da fare” che è lunga quanto il tavolo, la possibilità che tu ti “distragga per un attimo” e pubblichi in mondovisione le foto della vacanza in cui appari in tutti i possibili modi che ti vengono in mente tranne che “professionale” sono davvero molto alte e, salvo casi particolari, molto poco utili al tuo business.
E poi invece ci sono le Pagine. Questo bellissimo strumento di Facebook pensato apposta per toglierti da tutti questi impicci e permetterti di gestire vita privata e vita professionale separatamente e molto più serenamente.
Di qua le foto dell’addio al nubilato che vedono solo le tue “amiche per davvero” e che su tutte sono libere di ridere, commuoversi e commentare senza che le loro frasi ed emozioni vengano date in pasto a perfetti estranei.
Di là la promozione della tua ultima Creazione in libera visione a tutto il mondo e corredata di pulsante “compra adesso”, “chiama ora”, “iscriviti alla mia mailing list” e così via.
Sì ok siamo un popolo di guardoni e impiccioni.
E Sì ok tutti i guru del Social Media Marketing ti dicono che in Facebook devi creare un dialogo con i tuoi clienti e non solo spammare articoli del blog o foto delle ultime creazioni.
Ma tra creare un dialogo con i clienti e tenerli costantemente informati su i cocktail che bevi, i telefilm che guardi, i piatti che mangi e dove li mangi e con chi li mangi e poi le peripezie scolastiche dei tuoi bimbi e dove vai in vacanza e cosa fai in vacanza e quanti peli ha perso oggi il gatto di casa e quante volte il cane ha riportato la pallina e quanti km hai camminato, corso, pedalato…
Guarda ti ringrazio per aver così tanta passione per me da volermi raccontare tutta la tua vita ma io veramente volevo solo vedere i tuoi ultimi dipinti, leggere i tuoi ultimi post, scoprire se hai creato qualcosa di nuovo, capire se ciò che offri mi interessa davvero e invece mi sono persa in mezzo alla tua telenovela personale e alla fine sono andata altrove.
Ci hai mai pensato?
Se usi il profilo per lavorare, devi chiedere e ottenere l’amicizia in Facebook per entrare in contatto con il tuo pubblico. E l’amicizia su Facebook è a 2 vie: tutti entrano nella tua cucina e tu entri nella cucina di tutti.
Ora, magari a te far entrare tutti nella tua cucina non da particolare fastidio, ma sei sicura che ai tuoi clienti faccia piacere essere obbligati a far entrare te nella loro?
Perché è questo che succede quando per lavorare usi il profilo: obblighi persone che con te voglio avere solo un rapporto professionale a farti entrare nella loro vita privata.
Che se fai la psicologa magari è anche utile, ma in tutti gli altri casi è una vera a propria forzatura.
E di nuovo, ok ci sono le liste e io posso inserirti nella lista “con restrizioni” o un’altra che mi invento. Ma che immagine da al tuo business obbligarmi a farlo?!
E questo ci porta al punto successivo
Puoi portare a tavola l’insalata versata in un catino e servirla usando la schiumarola?
Certo che puoi.
Ma cosa dice di te questo? E se l’insalata è il prodotto che vendi cosa dice del tuo business?
Rendo l’idea?
In Facebook c’è uno strumento creato apposta per te che con Facebook vuoi anche lavorarci e che ti aiuta a presentare te e il tuo lavoro al meglio.Perché non usarlo?
Dulcis in fundo, la Pagina Facebook è state pensate sin dall’inizio per permettere alle persone di promuovere la loro attività di qualunque tipo sia.
Nel tempo sono cresciute e migliorate per permettere a sempre più realtà professionali di trarne vantaggio e oggi offrono una quantità di strumenti pensati per chi fa business che con il profilo e basta non avrai mai.
Queste sono solo alcune delle cose che con le Pagine Facebook puoi fare e con il Profilo no. Perché dunque complicarti la vita usando il profilo per lavorare quando puoi semplificartela usando le pagine?
Ed ora a te la parola. Cosa stai usando per lavorare con Facebook? la Pagina, il Profilo od entrambe? E come gestisci il tutto?