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Come scegliere computer – La Scheda Audio

schermata principale del programma per impostare l'audio

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Ed eccoci alla terza scheda! Abbiamo parlato di scheda madre e scheda video ed ora è la volta della Scheda Audio, ovvero la scheda che ci permette di sentire i suoni.

Contrariamente alle due precedenti la scheda audio non è affatto indispensabile! Tutto ciò che è scrivere documenti, fare calcoli, usare programmi amministrativi, disegnare, giocare al solitario, impaginare… non ha alcun bisogno di una scheda audio per essere correttamente e magistralmente eseguito.

Certo che se poi vuoi usare il pc anche per sentire la musica, o guardare un film, o vedere i filmati su You Tube (pr iutiub), o scaricare i podcasting (pr come scritto) delle tue trasmissioni radio preferite, o creare una presentazione di power point (pr pauerpoint) contenete musica di sottofondo o filmati…  ok, diciamocelo: la scheda audio non è indispensabile ma senz’altro rende il nostro pc uno strumento più completo ed interessante, per cui sarà bene che ne possegga una!

Analogamente a quanto già visto per la scheda video, lo scopo della scheda audio è quello di trasformare i dati digitali relativi al suono in segnali elettromagnetici che possono essere inviati a un impianto di altoparlanti e, viceversa, trasformare i segnali elettromagnetici in ingresso in un flusso di dati digitali (una sequenza di 0 e 1) che possano essere elaborati dal processore.

Quindi quando fai partire un brano musicale con il riproduttore del computer succede che il processore riconosce che i dati che gli arrivano sono relativi a suoni e li invia alla scheda audio che li converte in segnali elettromagnetici e li invia agli altoparlanti che li fanno arrivare al nostro orecchio come musica.

Il contrario è rappresentato da quando parli o canti in un microfono attaccato al computer: attraverso il microfono la voce diventa segnale elettromagnetico ed attraverso la scheda audio viene trasformato in una catena/sequenza di Byte che chiamiamo file (pr fail).

Un tecnico del suono probabilmente troverebbe questo modo di spiegare il processo un po’ semplicistico, ma a me importa che ti sia chiaro il senso generale e quindi lo scopo di avere una scheda audio.

Ed ora come sempre vediamo come e cosa scegliere.

In genere una buona scheda madre ha incorporata anche la scheda audio e una grossa fetta dei computer già pronti in vendita sul mercato oggi sono del tipo “con scheda audio incorporata” (nella scheda madre viene lasciato sottointeso) e questo, se non hai particolari esigenze riguardo ai suoni, ti toglie dall’imbarazzo di scegliere la scheda audio!

In un computer desktop è comunque possibile inserire anche due o più schede audio, quindi sei sempre a tempo ad aggiungere una buona scheda audio al tuo pc nel momento in cui ti accorgi che lo usi spesso per ascoltare musica di buona qualità o per guardare film per i quali vuoi avere effetti surround.

In ogni caso, inclusa o meno nella scheda madre, una scheda audio presenta delle caratteristiche fondamentali legate innanzi tutto alla qualità del convertitore digitale-analogico (i dati diventano suoni) e, se ti interessa poter registrare, anche di quello analogico-digitale (i suoni diventano dati).

I parametri da tenere in considerazione sono due:

  1. la frequenza di campionamento misurata in KHz (KiloHertz) e
  2. il bitrate (pr bitreit) misurato in bit;

senza annoiarti con i dettagli: più questi due parametri sono alti e meglio è anche se, normalmente, una scheda audio con frequenza di campionamento pari a 44.1KHz e un bitrate di 16 bit è più che soddisfacente.

Altro aspetto molto importane per la riproduzione dei suoni è il numero di canali di una scheda audio che verranno impiegati per diffondere il suono. Le schede audio in commercio oggi consentono di ascoltare musica e veder film come con un impianto stereo o con un impianto surround.

Il numero di canali è indicato da un doppio numero tipo 2.0, 2.1. Il primo numero indica il numero di altoparlanti deputati alla diffusione dei suoni medi e acuti, mentre il secondo indica la presenza o assenza del subwoofer (pr sub-vufer: il diffusore dei suoni molto bassi)

Le schede 2.0 e 2.1 sono stereo, cioè ti permettono di percepire i suoni come provenienti da 3 altoparlanti frontali uno a destra, uno a sinistra e uno in centro. Le schede 5.1 e 7.1 invece sono surround, capaci cioè di circondarti a 360° con il suono. Con le 5.1 il suono si diffonde da cinque altoparlanti: tre davanti e due dietro (a sinistra e a destra) oltre al subwoofer. Con le  precedenti 5 si aggiungono altri 2 a altoparlanti laterali.

Quindi ancora una volta la scelta dipende fondamentalmente da come vuoi usare il computer e, in questo caso, anche da che tipo di impianto audio hai già in casa! Se abitualmente ascolti la musica con una vecchia radio portatile un pc con scheda 2.1 per te sarà già una nuova ed interessante esperienza! Se invece pensi di usare spesso il pc come monitor per vedere film e magari film d’azione o per “fare musica” è meglio che ti doti sin dall’inizio di una schda a 5 o 7 canali.

 

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