Molte delle persone con cui parlo restano stupite nel sentirmi dire che faccio anche lezioni sul “come trovare quello che cerchi in internet”!
La realtà è che questi sono tra i training più utili tra tutti quelli che propongo.
Imparare ad usare un programma del computer tipo Videoscrittura, infatti, è una cosa che più o meno chiunque può benissimo riuscire a fare servendosi anche solo di un manualetto da poche pagine preso in prestito in biblioteca.
Imparare a Navigare invece è una faccenda meramente esperienziale che richiede molte volte doti da Sherlock Holmes ovvero molto spirito di osservazione e deduzione e grande pazienza.
Fare una ricerca è facile, basta scrivere alcune parole nell’apposita casellina del motore di ricerca di turno…
et Voilà! Eccoti davanti a circa 2 milioni di pagine web che hanno in qualche modo a che fare con la tua ricerca… e adesso?! Cosa fai?! Apri il primo risultato della prima pagina e ti fermi lì??
Non credo! Anche e soprattutto perchè ormai per moltissime ricerche che facciamo in internet il primo risultato è nient’altro che una pubblicità che ti manda in un altro motore di ricerca o in un portale od in un sito dove si vende on-line!
Cercare un’informazione in internet è facile.
Trovare l’informazione che si sta cercando è tutt’altra faccenda.Fare una domanda in internet è facile.
Trovare la risposta giusta o quanto meno una buona risposta è tutt’altra faccenda.
Così all’aumentare delle pagine presenti nel web aumenta, paradossalmente, anche la disinformazione, perchè è impensabile sfogliare 2 milioni di pagine e d’altra parte è facile che le prime 10 in cui entri non siano davvero legate all’argomento che stai cercando o, peggio ancora, lo siano ma contenendo informazioni di dodicesima mano, scopiazzate qua e là e non verificate!
Eh già! Scopiazzate o, peggio, copia-incollate!
In questi ultimi 3-4 anni sono spuntati come funghi centinaia se non migliaia di siti “mal-fatti in casa” dalle persone più disparate, in seguito alla predicazione da parte di alcuni sedicenti guru del facile guadagno on-line, che si otterrebbe attraverso l’inserimento di pubblicità nei propri articoli con la vendita di quelli che vengono chiamati info-prodotti.
Qualcuno tra i seguaci di questi guru fa le cose per benino e inserisce sì la pubblicità ma con criterio ed in siti davvero ricchi di informazioni.
Ma la maggior parte mirano solo a tirar su 4 soldi dagli annunci. Ora, per un concatenamento di fattori che non sto a spiegarti qui, per raccogliere soldi bisogna avere molto materiale nel sito e i più questo materiale non lo producono ma lo “copia-incollano”! e senza neppure prendersi la briga di modificare un po’ lo scritto, dire che stanno citando Tizio e Caio né, men che meno, verificare che ciò che hanno copia-incollato (che è molto peggio dell’aver scopiazzato!) abbia un qualche fondamento di verità!
Dulcis in fundo, ogni sito è diverso dagli altri e molti sono fatti davvero male!
La velocità con cui anche in Italia siamo passati da “solo le grandi aziende hanno il sito” a “ci sono più siti che persone”, sommata alla diffusa convinzione che si possa avere un bel sito per 4 spicci, ha fatto sì che la maggior parte dei siti siano creati e gestiti in modo poco professionale, ovvero da persone che non hanno bene o affatto chiari i meccanismi che permettono una buona navigazione.
E così alla prima difficoltà: “trovare il sito che contiene l’informazione che sto cercando” si somma quella di “capire dove diavolo è nascosta l’informazione all’interno del sito”.
A questo riguardo in un prossimo articolo, ti racconterò la mia ultima esasperante esperienza di navigazione, all’interno di un sito istituzionale per altro!
Insomma, riassumendo: cercare è facile, trovare lo è di meno, trovare quello che davvero serve poi alle volte rischia di essere l’undicesima fatica di Ercole, soprattutto per chi con internet e magari con il computer in generale ha ancora poca dimestichezza.
Ed ecco spiegato perchè ci tengo molto ai corsi sul tema “Impara a trovare quello che cerchi”!
Se l’idea ti stuzzica e vuoi saperne di più contattami; in ottobre parte il primo giro di corsi su questo tema presso le nostre aule in Milano.
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