Chi ti può Taggare in Facebook?

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Quante volte ti capita di entrare in Facebook e trovare sulla tua bacheca dei post che non hai scritto tu?

Certe volte sono post che qualcuno ha scritto direttamente sul tuo diario al posto tuo, come ti ho raccontato nell’ultimo articolo

Altre volte invece sono post o foto in cui sei stata Taggata e che quindi compaiono anche sulla tua bacheca oltre che su quella di chi ti ha taggato.

E come già detto nel post precedente: se questo risponde alla tua volontà va benissimo.

Se invece succede malgrado te, cioè non vorresti che succedesse ma succede lo stesso, allora è arrivato il momento di fare un altro giro nella sezione Privacy del tuo account su Facebook e sistemare la faccenda Tag.

 

A cosa serve Taggare

Questa cosa di taggare ha un suo perché simpatico ed utile.

  • Serve a richiamare la tua attenzione su un qualcosa che io penso ti riguardi, ti interessi, ti piaccia.
  • Serve a farti sapere che sto parlando di te, condividendo un tuo post o citandoti in un mio articolo.

Ma attrarre la tua attenzione facendoti arrivare una notifica è diverso da invadere la tua bacheca con post che penso possano interessarti e di cui invece a te non frega nulla anzi, con post che appaiono 5 volte di fila perché legati ad un evento a cui abbiamo partecipato in 5 e ci stiamo taggando a vicenda o con cose che possono anche metterti in imbarazzo.

Il punto è che chi ti tagga, in buona o cattiva fede che sia, si limita a richiamare il tuo nome Facebook in un suo post o una sua immagine, ma il controllo di chi ti può taggare e come ce l’hai tu e se lo usi questo controllo è meglio!

Taggare in mala fede

Se ti taggo in mala fede significa al 80% che sto facendo spam e quindi dovresti segnalarmi a Facebook e cancellarmi ipso facto dalla tua raccolta di figurine.

Quello che faccio in questo caso è volutamente invasivo e irrispettoso.

Metto il tuo nome (insieme a 30 altri) nel volantino della mia attività o dell’evento che sto promuovendo e che non c’entra nulla con te e con la tua professione.

In questo modo il mio promo finisce nella tua bacheca e su quella delle altre 30 persone che ho taggato e verrà visto dai tuoi amici e magari dagli amici dei tuoi amici, e lo stesso per gli altri nomi che ho taggato.

Insomma si tratta di marketing sporco e quindi spam e quindi invasione della tua privacy.

Se poi il post o l’immagine in cui ti taggo è del tipo in cui non vorresti mai apparire, entriamo in quel 20% di tag che creano volutamente “danno di immagine” e che possono rientrare nel reato di diffamazione.

Taggare in buona fede

Se ti taggo in buona fede invece l’intento iniziale è di tutt’altro tipo. Non c’è malizia né volontà di darti noia o farti danno nella mia testa anzi, magari l’esatto contrario.

Ma se ti taggo nella foto di un evento a cui non vuoi si sappia che hai partecipato, o in un post che parla di argomenti in cui non vuoi essere coinvolta o che si schiera con valori che “Sì ok ma non in quel modo lì”, io sarò anche in buona fede ma ti sto creando dei problemi.

Se poi il post in cui ti ho taggato appare sulla tua bacheca può diventare una vera e propria invasione di campo, anche solo per il fatto che quella foto o quello scritto che a me sembra innocuo a te invece imbarazza.

E c’è anche un altro aspetto:  io voglio condividere qualcosa con te e ti taggo per richiamare la tua attenzione e solo la tua. Nella mia testa c’è che a te arrivi una notifica che ti inviti a venire a leggere il mio post. Tu invece non hai messo filtri ai tag e il mio scritto o la mia foto finisce in presa diretta sulla tua bacheca potenzialmente a disposizione di decine o centinaia di persone che non conosco o con cui non avrei mai voluto condividerla.

 

Come puoi controllare chi ti tagga?

La buona notizia è che in America e in molto altri paesi del mondo la privacy è una cosa seria e non solo un articolo di legge di cui molti neppure sono a conoscenza.

E così succede che tra le tante voci della Privacy Facebook ce ne sono anche alcune che ti permettono di prendere il controllo su questa cosa dei tag e decidere chi può taggarti, controllare in cosa vieni taggata e decidere tu, volta per volta, se il post in cui sei taggata può apparire sul tuo diario oppure no.

Per farlo ti basta andare nelle impostazioni e da lì nella sezione Diario e aggiunta tag e fare le tue scelte.

facebook controllo diarioCinque minuti di tempo per ottenere il controllo completo del tuo diario ed evitare che persone moleste o anche solo incaute usino la tua bacheca per le loro campagne o per mostrare a tutti come eri buffa quella sera che ti sei ubriacata con la gazzosa, direi che son ben spesi. Tu che dici?

 

 

2 Comments

  1. Monica Moro ha detto:

    Hai un modo di dire le cose che io trovo fantastico. 🙂
    Grazie per questa utilissima serie di pillole su come rendere Facebook uno strumento più sicuro ed efficace.

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